iKey n.17 anno 2023

35 Porte per garage A.D.: Come sempre un reparto completo aiuta il punto di vendita a qualificarsi, agli occhi dell’utente finale. E la duplicazione delle chiavi è la prima attività complementare alla nostra, naturalmente. Ciò detto, in realtà i telecomandi possono anche seguire un percorso commerciale tutto loro, grazie al quale generano reddito anche da soli. Ne abbiamo testimonianza quotidiana, attraverso gli ordini dei nostri clienti. iKey: A questo punto veniamo al cuore della questione: un telecomando può rappresentare un elemento di sicurezza, quando si parla di basculanti per garage? A.D.: Va detto: un telecomando è prima di tutto un accessorio di comodità. Dopo di che però, è anche un elemento di sicurezza ulteriore. Non ritarda il tempo di apertura di un varco da parte di un malintenzionato, ma certamente rende più sicura l’uscita e l’entrata da parte dei residenti, che non si espongono e sono così meno vulnerabili. iKey: Esistono telecomandi più sicuri di altri? A.D.: Credo esistano telecomandi che meglio prevengono l’errore umano rispetto ad altri. Mi riferisco in maniera particolare ad alcune referenze concepite proprio per evitare apertura inconsapevoli da parte degli utilizzatori. Noi ad esempio abbiamo studiato delle soluzioni differenti, per ridurre il rischio di tocco inavvertito. iKey: Come ad esempio? A.D.: Alcuni nostri prodotti hanno tasti laterali, altri hanno sedi molto incavate e tasti più rigidi così da renderne ben improbabile l’utilizzo accidentale. Una serie poi è dotata di un accessorio per aggancio all’aletta parasole dell’auto, perché il telecomando sia sempre a portata di mano ma non a portata di tocco accidentale. Per aprire le basculanti classiche, quelle in lamiera leggera per intenderci, tra i malintenzionati hanno preso piede due metodi. METODO 1 Foro (piccolo, anche con un semplice chiodo) della lamiera in prossimità della serratura; inserimento di un fil di ferro; aggancio della levetta di sblocco della serratura; strattone deciso. E il gioco è fatto. Servono abilità, conoscenza della posizione della leva di sblocco (non dimentichiamo che la conoscenza di questi dettagli è materia di studio per i malintenzionati), poco tempo. Rumore? una botta. Gli strumenti di protezione sono due: n placche metalliche di rinforzo intorno alla serratura, per rendere difficile la foratura; n piastrine metalliche proteggi leva di sblocco, che la rendano inaccessibile anche riuscendo a praticare il foro nella porta. METODO 2 Apertura a scatoletta. Ovvero: sollevando, letteralmente sollevando, uno dei due angoli della basculante. Gli strumenti di protezione consistono in sistemi di aggancio, ancoraggio e protezione delle estremità delle porte, che impediscano ai malintenzionati di agire con delle leve e rafforzino la solidità tra montanti e parti mobili, oppure in vere e proprie spranghe. Per concludere: non dimentichiamo che la serratura di per sé stessa, può essere sempre attaccata. Allora consigliare all’utente una serratura più performante, con tanto di protezione, è importante come lo sono placche e lamelle di protezione, e sistemi di ancoraggio degli angoli. I PIÙ USATI DAI MALINTENZIONATI

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