iKey-22 - Anno 2025

52 Speciale iKey: Quali sono oggi le principali sfide legate all’adozione delle serrature meccatroniche – costi, formazione, manutenzione – e come il settore le sta affrontando? E.F.: Le sfide principali sono costi, formazione e gestione post-installazione. Il settore risponde con soluzioni più semplici da installare e aggiornare, integrazione cloud e strumenti di configurazione intuitivi. Approcci come quello delle Mottura bBLOCK riducono tempi d’intervento e complessità, rendendo la tecnologia più accessibile a installatori e utenti finali. iKey: In che modo la crescente attenzione alla cybersecurity influenza la progettazione e lo sviluppo di soluzioni meccatroniche per la sicurezza fisica? E.F.: La cybersecurity è ormai parte integrante della progettazione delle serrature meccatroniche. Lavoriamo su crittografia end-to-end, autenticazione sicura e aggiornamenti OTA, per proteggere dati e dispositivi da accessi non autorizzati. Anche la gestione delle credenziali e dei log avviene secondo logiche cloud sicure e conformi al GDPR. La piattaforma Mottura bTECHNOLOGY adotta questi principi fin dalla fase di design, garantendo sicurezza fisica e digitale in un unico sistema. iKey: Quali sono le principali novità presentate nel comparto delle serrature meccatroniche? E.F.: Mottura bBLOCK, combinando meccanica di alta sicurezza, elettronica intelligente e gestione via app o web in un unico sistema flessibile e completo di altri prodotti della gamma bTECHNOLOGY, include quelle che sono a mio avviso le più recenti innovazioni e tecnologie per una serratura meccatronica. Le novità più interessanti riguardano la connettività evoluta via Bluetooth Low Energy e cloud, permettendo controllo locale o remoto senza cablaggi, aggiornamenti software e gestione multi-utente e la gestione centralizzata degli accessi. Mottura punta molto anche su diagnostica, sicurezza dei dati e integrazione con altre periferiche digitali. OMR Sergio Olivi general manager iKey: Quali sono i principali vantaggi delle serrature meccatroniche rispetto ai sistemi meccanici tradizionali e quali scenari applicativi ne traggono maggiore beneficio? Sergio Olivi: Le serrature meccatroniche nascono per coniugare la solidità meccanica con l’intelligenza dell’elettronica, consentendo una gestione più flessibile e sicura degli accessi. Nel caso di Hellock, OMR propone una soluzione di confine: una serratura elettronica con apertura manuale, priva di motore, ma dotata di controllo elettronico dell’abilitazione all’apertura. Questo significa che l’accesso è concesso solo se il sistema riconosce un badge, un portachiavi rfid o un codice validi, ma l’azionamento resta meccanico, con il vantaggio di non dipendere da un’alimentazione continua o da batterie interne per il movimento della serratura. Gli scenari ideali sono quelli in cui serve controllare l’accesso a mobili, armadi o cassetti in ambienti condivisi come uffici, spogliatoi, palestre, laboratori. Hellock garantisce sicurezza e tracciabilità, ma senza complicazioni impiantistiche. >

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