50 DIERRE Nadia De Robertis, responsabile della divisione ferramenta iKey: Quali sono i nuovi servizi che offrite per soddisfare le crescenti esigenze dei negozi? Quali tendenze emergenti guidano lo sviluppo di tali servizi? Nadia De Robertis: Il canale ferramenta è estremamente variegato e sta vivendo un periodo molto interessante, ricco di cambiamenti. Da un lato osserviamo un processo di concentrazione, che dura ormai da alcuni anni, dall’altro, oltre al rafforzamento di alcune insegne, riscontriamo inevitabilmente anche chiusure e razionalizzazioni. iciamo che in base al punto di vista da cui guardiamo la situazione del mercato, in questo momento possiamo dedurre considerazioni anche molto diverse tra di loro. Se volessimo fare una sintesi, per¢, potremmo dire che le performance dei nostri prodotti sono molto buone. Questo perchj abbiamo saputo selezionare nel tempo una rete di punti vendita che crede nel marchio Dierre e sa trasmettere i plus delle nostre soluzioni. Aggiungo che stiamo lavorando per rafforzare ulteriormente la nostra presenza con nuove iniziative e cataloghi dedicati. iKey: Con l’evoluzione delle minacce e le mutevoli esigenze dei consumatori, in che modo state adattando i vostri prodotti e servizi per rispondere alle nuove sfide e alle richieste dei clienti? 0 & 4 : Crescono le esigenze del consumatore finale e il nostro impegno, accanto allo sviluppo di prodotti sempre più performanti, è quello di lavorare di concerto con locsmith e eÞ *oint per indirizzare i clienti verso le soluzioni più adatte alle loro reali esigenze. Un ruolo quasi formativo, essenziale però per diffondere la cultura della qualità, tipica del Made in Italy. Dal punto di vista del prodotto mi riferisco ai nostri cilindri di sicurezza in classe 6 con protezione garantita contro la manipolazione, l’effrazione e la duplicazione illegale della chiave. Con una o due serrature, anche elettroniche. iKey: Qual è attualmente il livello di marginalità nel settore della sicurezza passiva, considerando sia i costi di produzione che i prezzi di mercato? 0 & 4 : egli ultimi anni la marginalità m in costante calo. Questo, devo dire, vale soprattutto per un’azienda come Dierre, che continua a investire nello sviluppo di prodotti all’avanguardia e lo fa in Italia, dove certamente esistono le migliori competenze, ma registriamo anche i piÙ alti costi di produzione. La situazione m inevitabilmente piÙ facile per chi produce all’estero e per chi mette la qualità in secondo piano. iKey: Come vede il ruolo del serraturiere nel contesto attuale? C’è una crescente consapevolezza dell’importanza della formazione e della cultura del serraturiere per migliorare loimmagine e la fiducia del consumatore nel settore della sicurezza passiva? 0 & 4 :2er il consumatore finale i locksmith e le ferramenta dedicate alla sicurezza sono punti di riferimento essenziali. Rifacendoci al modello social potremmo dire che sono i veri influencer del settore. Un ruolo che peraltro ricoprono da tempo, perchj il contatto diretto con gli utenti favorisce la creazione di un rapporto di fiducia che, quando m alimentato da serietà e professionalità, m destinato a durare. asti pensare che il serraturiere m il professionista che ha letteralmente in mano le chiavi di casa nostra, e quindi l’accesso a quanto abbiamo di più caro. La sua formazione quindi è un elemento strategico sia per le aziende che per mantenere la fiducia del consumatore. iKey: Alla luce delle innovazioni tecnologiche e delle nuove esigenze dei clienti, qual è il prodotto di punta nel vostro catalogo per il 2024? 0 & 4 : el ÓäÓ{ abbiamo messo a disposizione delle ferramenta selezionate Key Point Dierre prodotti originali per le sostituzioni di ogni particolare delle nostre serrature, che progettiamo e produciamo integralmente in Italia, negli stabilimenti di 6illanova d’Asti. Dal punto di vista tecnologico voglio mettere l’accento su due innovazioni: mySAFE e myRELAY. Il primo m un sistema luetooth per aprire la cassaforte con smartphone o tablet ed Speciale
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