iKey Magazine Numero 19 - Anno 2024

39 Domotica di uscire senza avere con sé le chiavi e di duplicare meno chiavi per ogni abitante della casa. Permette inoltre di aprire porte e cancelli anche se non fisicamente presenti, per esempio se occorre far entrare qualcuno in casa che non dispone di chiavi e nessun altro è presente per aprire. Questa scelta ha Suindi numerosi aspetti positivi. Inoltre, in caso lo smartphone venga smarrito o rubato, è possibile bloccare l’accesso da parte di quel dispositivo, evitando l’intrusione abusiva di chi dovesse entrare in possesso del telefono, un vantaggio non indifferente, se si pensa che perdendo le chiavi è necessario cambiare telecomandi), i quali rispettano il grado di sicurezza richiesto dalla normativa. È più corretto quindi avere, dal sistema domotico, la completa visualizzazione di tutti gli stati dei sensori in campo, nonché eventuali anomalie». Per quanto riguarda invece le eventuali violazioni dei sistemi informatici, Liguori osserva che «dispositivi digitali come le serrature smart utilizzano solitamente un’app collegata in cloud che possiede tutte le caratteristiche di protezione necessarie a evitare violazioni. .a sicure\\a Suindi Ä un eSuiliDrio tra Suello che si installa nelloaDita\ione del cliente, dalla sua rete dati e dalloaffidaDilit¼ dei servi\i che vengono messi a disposi\ione dal produttore. Ovviamente non è alla portata di tutti riuscire a violare i cloud di una di queste aziende, ma non è nemmeno impossibile». Un’altra accortezza usata dagli installatori domotici e integratori più esperti è quella di non convogliare necessariamente tutte le funzioni domotiche in una sola app dello smartphone/tablet, perché a volte l’integrazione di brand differenti non funziona in modo ottimale o come i produttori stessi dicono. «La soluzione che preferiamo adottare q prosegue Liguori q m generalmente quella di installare un’app che raggruppa tutte e solo le funzioni non legate alla sicurezza (controllo luci, automazioni, climatizzazione, controllo carichi, ecc.) e una seconda app per i sistemi di antintrusione e videosorveglianza. Anche in questo caso, la personalizzazione è la chiave per rendere la domotica piÙ efficiente, sicura e a misura di chi la deve utilizzare». completamente la serratura e rifare tutte le chiavi. A livello pratico è possibile collegare il citofono allo smartphone in modo che il proprietario risponda alla chiamata dal telefono e possa aprire a distanza. %10T41..1 81%#.' .e versioni più recenti di sistemi domotici sono compatiDili con i più comuni sistemi di comando vocale, come #leZa, 5iri e )oogle #ssistant. Questa soluzione permette all’utente di gestire varie applicazioni direttamente a voce, installando il dispositivo compatibile in vari punti della casa. In tal modo si possono controllare vocalmente alcuni sistemi di sicurezza (antifurto, luci e tapparelle per esempio), oltre a poter utilizzare altre funzioni disponibili nel dispositivo a comando vocale (musica, informazioni, accensione/spegnimento luci…). Alla praticità e semplicità di questi sistemi, alla portata anche di chi non è particolarmente avvezzo all’uso delle tecnologie, bisogna aggiungere anche la loro grande utilità per le persone disabili o con ridotta mobilità.

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