32 RISALITA DEI FURTI IN CASA IN ITALIA NEL POST-PANDEMIA Un dato interessante è emerso quando si è analizzato il trend dei furti negli anni. Dopo il picco del 2014, il valore più basso di furti in casa è stato registrato dall’Istat nel 2020, l’anno in cui le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19 hanno influito significativamente sulla mobilità delle persone. Tuttavia, non appena queste restrizioni sono state allentate, si è assistito a una ripresa nella frequenza dei furti in casa, anche se senza raggiungere i livelli pre-pandemia. Nel 2019, ad esempio, il 10,4% delle famiglie italiane aveva subito furti nelle proprie abitazioni, mentre nel 2020 questo dato era sceso al 6,8%. Negli anni successivi, si è assistito a un graduale aumento, raggiungendo il 7,6% nel 2022. LA GEOGRAFIA DEI FURTI IN CASA IN ITALIA: UNO SGUARDO DETTAGLIATO La distribuzione geografica dei furti nelle abitazioni rivela ulteriori dettagli interessanti. Le regioni più colpite dai furti in casa sono principalmente quelle del Nord-Est e del Centro, seguite dal Nord-Ovest. Al contrario, le regioni del Sud e delle Isole, paradossalmente, hanno registrato un aumento del timore di subire reati, rispettivamente del 30% e del 34%, rispetto alle altre aree geografiche. In queste regioni, l’andamento del reato è stato persino in controtendenza nel 2021, quando si sono verificati meno furti rispetto all’anno precedente. Da un punto di vista geografico, l’Italia sembra dividersi in due, con il Centro-Nord, in particolare il Nord-Est, che registra una media di 9,6 vittime di furti in casa ogni 1.000 Approfondimento
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