iKey n.17 anno 2023

Custodiscono le nostre auto, le nostre biciclette, i nostri motorini e spesso anche i nostri ricordi; rappresentano un accesso di servizio alle residenze. Negli anni le abbiamo viste cambiar d’abito, diventare più belle, aprirsi e chiudersi magicamente da sole. Ma in fatto di sicurezza propriamente detta, sono sempre rimaste un poco ai margini del mercato, cenerentole della sicurezza. Oggi invece salgono alla ribalta e diventano protagoniste, e non solo di questo approfondimento giornalistico. Il motivo è piuttosto semplice: i malintenzionati sono sempre pronti a cogliere le nostre debolezze a usarle a loro vantaggio. Hanno imparato che in garage e rimesse non c’è presidio, c’è scarsa sicurezza. E se le auto son ben ardue da rubare, perché chiuse a chiave e allarmate, le nostre biciclette invece, sempre più performanti e costose, sono assai facili da arraffare, così come le attrezzature da sci, da hobby, da pesca, e così via. Gioco forza quindi, il mercato ha dovuto correre ai ripari, iniziando a studiare nuove strategie per contrastare l’onda d’urto della nuova tendenza fraudolenta. La porta basculante, rientra nel classico capitolato base; le imprese più accorte la installano bella da vedere e automatizzata da aprire e chiudere. Ma senza troppo preoccuparsi delle sue caratteristiche intrinseche di sicurezza. Così è iniziata l’era delle basculanti di nuova generazione, prodotte con materiale più spesso e resistente al taglio. Ma non sempre questo basta. E comunque sia, non tutti possono permettersi di sostituire la porta “leggera” del garage con una più performante. Sta all’utilizzatore finale quindi, occuparsi della questione e studiare il miglior modo per aumentarne le prestazioni. Qui entrano in gioco gli specialisti della sicurezza, ma anche i dettaglianti tradizionali di ferramenta, quelli veri e preparati, capaci non solo di vendere, ma anche e soprattutto di erogare consulenza e supporto. Sono loro, di fatto, i referenti più significativi, per il mercato della sicurezza delle porte basculanti. E oggi, hanno strumenti e prodotti sempre più sicuri e semplici da proporre agli utenti finali. 32 Approfondimento I CONSIGLI DEGLI ESPERTI Ovvero: come strutturo la mia offerta? Emanuela Dal Fabbro, direttore commerciale Disec, è indubbiamente uno dei riferimenti più competenti, in materia di protezione delle porte basculanti. E.D.F.: Ridurre il rischio di accesso fraudolento ai nostri garage è diventato centrale, soprattutto nei grandi centri urbani, ma non solo. Gli spazi residenziali sono sempre più ridotti, così cantine e rimesse si trasformano in autentiche dependance, che ospitano autentici pezzi delle nostre vite. E c’è di più. La loro collocazione ordinaria non è a “portata d’orecchio o di occhio”; quindi i malintenzionati hanno vita relativamente facile. Ecco perché già da alcuni anni abbiamo strutturato prodotti specifici per questo tipo di destinazioni. iKey: Come ad esempio? E.D.F.: Le placche metalliche che proteggono dall’interno la lamiera della porta, introno alla serratura, rendendone più difficile la foratura. E poi le lamelle che proteggono e rendono inaccessibile dall’esterno la leva di sblocco della serratura. Non solo: anche i sistemi di aggancio e protezione degli angoli della basculante, che rendono davvero difficile la vita ai malintenzionati che vorrebbero invece aprirla come una scatoletta. iKey: Questo è tutto quanto dovrebbe proporre un rivenditore? E.D.F.: Anche la questione serratura non andrebbe trascurata. Noi consigliamo sempre una protezione. Poi è chiaro, tutto dipende anche da cosa l’utente voglia preservare e proteggere. Il rivenditore prima di proporre soluzioni e prodotti dovrebbe sempre fare qualche domanda al consumatore. iKey: Qualche consiglio tecnico ulteriore, al rivenditore?

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